Le esperienze si sommano e nessuna ci lascia indifferenti, perché hanno una durata necessaria ad apportare ciò che devono e poi ad abbandonarci. La cosa peggiore da fare in questo senso è pensare che alcune perdurino quando si sono già concluse.
Solo se si accetta la fine, potrà esserci un nuovo inizio
Arrendersi non è un’opzione, è una delle premesse che non bisogna mai dimenticare. Esattamente nel momento in cui accettiamo la nostra situazione, ci rendiamo conto di non esserci arresi. Non è utile credere che la realtà sia diversa da com’è davvero: è più utile accettare che alcune persone se ne andranno o che voi stessi potete andarvene, che ci sono città che dovrete lasciarvi alle spalle o che qualcosa che prima era, un giorno non sarà più. In altre parole, non si tratta di iniziare da zero, ma di imparare ad essere ciò che si è davvero e capire con chi si può essere tali.
Quando giunge il momento di chiudere delle fasi, l’incomprensione ci fa spesso sentire insicuri, disorientati e ci fa provare dolore: ci troviamo in un labirinto, proprio davanti alla porta d’uscita, ma senza le chiavi che ci permettano di aprire quella porta, uscire e continuare il nostro percorso. E’ questo un momento in cui le cose non si vedono in modo chiaro e sembra che la “fine” si prolunghi nel tempo, senza mai portare ad una reale conclusione. Quando si tocca il fondo, però, ci si rende conto che bisognava semplicemente prendere in mano le redini della propria vita e sforzarsi di lasciarsi alle spalle un’esperienza che la nostra vita ci fa percepire come esaurita nella sua forma originaria.
La capacità di resilienza ci dà forza e ci aiuta a guardare il nostro riflesso sul fondo del pozzo, in modo da imparare una lezione da quello che vediamo. In questo modo, anche se le incomprensioni spezzano spesso il nostro sorriso, si scopre che si può continuare a ridere: anche se tutto sembra perduto, ci si può finalmente ritrovare.
Ogni fine è un’opportunità per un nuovo inizio
Dopo numerosi sforzi si supera quella che appare come una fine e, con essa anche il passato. Si capisce che la fine è un’opportunità per ripartire da un nuovo inizio. Ogni giorno è una nuova opportunità per dare vita al miglior inizio, in qualsiasi ambito, per preservare quello che vi rende felici. Non bisogna mai perdere la certezza che, da ogni brutto momento, si può trarre forza e ricostruire valori che credevamo persi. Il tempo e le circostanze vanno di pari passo con i cambiamenti, e con questi anche le persone. Cresciamo ed impariamo dagli errori che commettiamo e che gli altri commettono nei nostri confronti, viviamo e sogniamo con la felicità che otteniamo e che apportiamo agli altri. Per questo motivo, ogni fine sarà il nostro miglior inizio.