Gli inglesi la chiamano “flirtationship”: si tratta di quella zona un po’ oscura, in cui si ritrova un rapporto di amicizia che però manda segnali diversi. Un modo di flirtare che trasmette la sensazione che si sia un po’ più di amici ma che non si è ancora palesato chiaramente come attrazione o amore.
Gli adolescenti della generazione 2.0 sanno bene cosa sia la “friendzone”, per questo sono molto accorti nell’esprimere sentimenti all’interno di quella che è un’amicizia, a maggior ragione se di lunga data.
Ma esistono segnali per capire quando si sta diventando decisamente qualcosa di più che amici e ancora nessuno dei due ha mosso un primo passo?
TI CERCA
Uno dei primi segnali di un’amiciziache sta diventando (forse) amore, è la ricerca costante dell’altro. Lui ti cerca e lo fa spesso per primo, proponendo argomenti interessanti e uscite ravvicinate.
Certamente, la ricerca di un contatto può essere indice anche di amicizia ma, secondo la psicologia, ha comunque ragione da vendere il celebre film di Kwapis “La verità è che non gli spiaci abbastanza“: se gli piaci, ti cercherà.
Altrimenti, potrebbe trattarsi davvero solo ed esclusivamente di un’amicizia.
TI ASCOLTA (SUL SERIO)
Secondo numerosi studi di psicologia e di sociologia, l’uomo si sente più libero di esprimersi verbalmente e predisposto ad ascoltare quando si trova in gruppi esclusivamente maschili.
Anche per questo motivo, quando un uomo si relaziona con una donna tende a mostrare una minor predisposizoone all‘ascolto attivo. Persino nelle più grandi amicizie, si giunge a un punto in cui emerge la poca predisposizone maschile ad “accogliere” il dialogo.
Invece, quando subentra l’interesse sessuale e amoroso, l’uomo si pone immediatamente in una posizione di ascolto reale, interessato. Atteggiamento che poi tende a scemare quando si instaura una vera relazione di coppia.
CERCA IL CONTATTO FISICO (SENSUALE)
Premettiamo che sono molte le amicizie connotate da una forte componente tattile, dal contatto fisico. Ci si abbraccia, ci si danno pacche sulle spalle, ci si tiene anche per mano. Ma si tratta, comunque, di un contatto ben diverso da quello sensuale.
Si può capire che si sta passando da un rapporto di amicizia a una storia d’amore, quando questo tipo di ricerca del contatto fisico acquista una connotazione sensuale e sessuale.
Le mani si sfiorano non perché siano mosse dall’affetto ma perché subentra un desiderio di tipo fisico, un’attrazione vera e propria.
LO SPECCHIO DEGLI AMICI
Quando un‘amicizia si trasforma lentamente in amore, spesso i protagonisti impiegano decisamente più tempo a capirlo rispetto al contesto in cui interagiscono.
Come sostiene Forgas nel saggio “Comportamento ineterpersonale. La psicologia dell’interazione sociale“, siamo definiti anche dal riflesso nell’altro.
Per questo motivo, spesso sono gli amici comuni a far comprendere ai diretti interessati che tra loro (forse) c’è qualcosa di più di una semplice amicizia.
Perché, visti dall’esterno, i segnali dell’amore paiono essere proprio più nitidi e riconoscibili.