Valuta quanto le seguenti caratteristiche sono adatte a descrivere i tuoi sentimenti e le tue azioni, secondo una scala da 1 (non sono per niente d’accordo, non mi descrive per niente o non è affatto vero per me) a 5 (sono molto d’accordo, è assolutamente vero oppure è proprio caratteristico di me).
- Posso diventare completamente assorto nel pensare ai miei affari personali, la mia salute, i miei interessi o i miei cari.
- I miei sentimenti vengono feriti facilmente da cose senza importanza o commenti leggeri degli altri.
- Quando entro in una stanza spesso divento consapevole di me e sento addosso gli occhi degli altri.
- Non mi piace condividere con qualcun altro il merito di un successo.
- Sento di avere abbastanza a cui pensare anche senza preoccuparmi dei problemi altrui.
- Sento di avere un temperamento diverso rispetto alla maggior parte delle persone.
- Spesso interpreto i commenti altrui in modo personale.
- Divento facilmente assorto dai miei interessi e mi dimentico dell’esistenza altrui.
- Non mi piace stare in un gruppo, a meno che non sappia di essere apprezzato da almeno uno dei presenti.
- In realtà dentro di me mi sento scocciato o contrariato quando gli altri vengono da me con i loro problemi, richiedendo il mio tempo o la mia partecipazione.
- Sono invidioso delle persone di bell’aspetto.
- Tendo a sentirmi umiliato quando vengo criticato.
- Mi chiedo perché gli altri non mi apprezzino di più.
- Tendo a considerare le altre persone o in modo terribile o in modo eccezionale.
- A volte ho delle fantasie di essere violento senza sapere il perché.
- Sono molto sensibile al successo e al fallimento.
- Ho dei problemi che nessun altro sembra capire.
- Cerco di evitare a tutti i costi di essere rifiutato.
- I miei pensieri, sentimenti ed azioni segrete farebbero inorridire alcuni dei miei amici.
- Tendo a impegnarmi in relazioni in cui adoro o disprezzo l’altra persona a fasi alterne.
- Anche se sono in un gruppo di amici, spesso mi sento molto solo ed a disagio.
- Mi dà fastidio chi possiede ciò che a me manca.
- L’insuccesso o la delusione mi provocano di frequente rabbia o vergogna, ma cerco di non darlo a vedere.
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